IL VATE DELLO SPORT

La fase a gironi degli Europei 2024 termina con le vittorie di Georgia e Turchia, che completano il quadro degli ottavi di finale.

GEORGIA-PORTOGALLO

La Georgia sfida il Portogallo con il sogno di approdare per la prima volta agli ottavi di finale di un campionato europeo. Le speranze georgiane vengono animate già al 2′ grazie al goal di Kvaratskhelia, che riceve palla da Mikautadze e fulmina con il mancino Diogo Costa. I portoghesi tentano di riequilibrare l’incontro soprattutto grazie ad un propositivo Joao Felix, mai sceso in campo nelle partite precedenti. Tuttavia, complice un nervoso Ronaldo, la Georgia gioca con ordine in fase difensiva e chiude il primo tempo con un goal di vantaggio.
Ad inizio ripresa il Portogallo sfiora il pareggio con un destro da fuori di Dalot, abilmente parato da Mamardashvili, ma il VAR richiama Scharer per un intervento in area di Antonio Silva su Lochoshvili nel corso dell’azione: calcio di rigore. Mikautadze rimane freddo e piazza il pallone nell’angolo alla sua destra realizzando il goal del 2-0. A causa del duplice svantaggio, i portoghesi tentano in tutti i modi di riaprire la partita, inserendo, tra gli altri, Diogo Jota e Goncalo Ramos. D’altra parte, le ottime parate Mamardashvili proteggono il risultato fino al triplice fischio del direttore di gara e risultano fondamentali per la vittoria finale. La Georgia si qualifica agli ottavi in quanto rientrante tra le quattro migliori terze.

REPUBBLICA CECA-TURCHIA

Repubblica Ceca e Turchia si sfidano nell’ultimo match del girone F, entrambe alla ricerca di una vittoria che garantirebbe loro la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Montella ripropone nell’11 titolare lo juventino Yıldiz e il madrileno Guler, esclusi nella sconfitta contro il Portogallo. Il primo episodio significativo si verifica al 19′, quando, 8′ dopo la prima ammonizione, Barak riceve il secondo cartellino giallo e lascia la squadra in inferiorità numerica. L’occasione più importante della prima frazione di gioco, però, è sui piedi di Jurasek, che al 45′ calcia in porta dall’interno dell’area di rigore trovando l’intervento di Gunok.
Nel secondo tempo la Turchia entra in campo con una convinzione ben diversa e, sventato il tentativo ravvicinato di Yıldiz, Stanek si arrende sul successivo tiro di Calhanoglu. La Cechia, però, non si dà per vinta e sfruttando un errore della difesa turca trova il goal del pareggio con Soucek. La squadra di Hasek cerca disperatamente il goal della qualificazione, ma al 94′ Tosun trova la rete che regala alla Turchia la vittoria e l’ottavo di finale contro l’Austria.