IL VATE DELLO SPORT

Esattamente 10 anni fa i tedeschi grazie ad un goal di Gotze nei tempi supplementari si laureavano campioni del mondo, quello rimane tutt’ora l’ultimo successo della nazionale teutonica, che deve riscattare alcune eliminazioni pesantissime.

Mondiali da dimenticare

A Russia 2018 la Germania arriva da campione in carica, forte delle semifinali europee raggiunte due anni prima grazie ai rigori contro gli azzurri. Ciò non basta per uscire in un girone con Svezia, Corea del Sud e Messico. Lo stesso copione accade in Qatar nemmeno due anni fa in un girone com Spagna, Giappone e Costa Rica, i tedeschi vengono eliminati per la differenza reti a sfavore contro gli spagnoli.

I protagonisti della spedizione

I padroni di casa sono chiamati a far dimenticare queste sconfitte ai propri tifosi, ma analizziamo meglio chi cercherà di farlo. Il ct Nageslmaan ha usato frequentemente il 4-2-3-1, ciò non gli vieta di adattarlo con una difesa a 3 in caso di necessità. In porta dovrebbe difendere i pali Neuer, probabilmente all’ultima spedizione internazionale con la Germania, davanti a lui Rudiger sarà chiamato a migliorare e supervisionare una difesa troppo “bucata” nelle ultime uscite, sarà affiancato da Tah, Kimmich e uno fra Mittelstadt e Raum.

Nella linea di mediana il re sarà Gundogan insieme a Grob, nella trequarti si schiereranno Sanè, Wirtz e Musiala a supporto dell’unica punta, Havertz o Fullkrug. Questo sarà l’11 tipo della Germania che domani scenderà in campo stasera contro la Scozia alla Football Arena di Monaco.

Inizia la spedizione casalinga, gli occhi della nazione sono tutti puntati più che mai sulla Mannshaft, sbagliare adesso non è più contemplato.

(Immagine copertina by X @DFB_Team)